CREDITO D’IMPOSTA PER RICERCA & SVILUPPO, INNOVAZIONE TECNOLOGICA,
DESIGN E IDEAZIONE ESTETICA
Art. 1 , commi 198-209, Legge 160/2019
Con la Legge di Bilancio 2020 viene introdotta una riforma del credito d'imposta R&S, con l'estensione dell'incentivo ad attività di innovazione tecnologica, anche finalizzata al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0, e di design ed ideazione estetica per i settori del Made in Italy.
Beneficiari
Tutte le imprese che effettuano investimenti in ricerca e sviluppo, indipendentemente da forma giuridica, settore economico di appartenenza, regime contabile adottato.
Attività ammissibili
Con la Legge di Bilancio 2020) viene introdotta una riforma del credito d'imposta R&S, con l'estensione dell'incentivo ad attività di innovazione tecnologica e di design ed ideazione estetica per i settori del Made in Italy. Sono quindi ammissibili:
Spese ammissibili
A differenza del passato la base di calcolo è considerata sull’intero ammontare delle spese sostenute nell’anno e non come valore incrementale rispetto alla media degli investimenti degli anni 2012-2013-2014 (come richiedeva la precedente agevolazione), per:
Agevolazione
Credito d’imposta modulato in funzione delle attività ammissibili effettivamente svolte come di seguito riepilogato:
Il costo ammissibile del progetto è assunto al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili.
Combinazione sinergica con altre misure di supporto Industria 4.0
Si tratta di una misura generale e quindi cumulabile con altri incentivi, sia altre misure generali sia Aiuti di Stato. I vantaggi derivanti dal cumulo con altri incentivi sugli stessi costi non devono comunque superare il costo dell’investimento effettuato.